Il Coordinamento Associazioni Gestori Impianti Natatori ha proclamato l’iniziativa “Domenica 6 febbraio si chiude” al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica, il Governo e le istituzioni nazionali in merito alle drammatiche conseguenze che la pandemia ha causato alle gestioni di piscine e palestre che, negli scorsi mesi, sono state tra le prime a chiudere e tra le ultime a riaprire. Un grido d’allarme per denunciare le gravi perdite subite durante il periodo di chiusura forzata a causa delle norme di contrasto al Coronavirus, i ristori spesso inadeguati e il recente aumento incontrollato delle utenze di gas e luce che hanno reso la situazione ormai insostenibile.
La società Sport Nuoto e Fitness ssd condivide “pienamente” le ragioni dell’iniziativa, ma non è nelle condizioni di poter chiudere le piscine non avendo avuto i tempi tecnici per poter condividere in maniera idonea le modalità di sospensione con le numerose amministrazioni comunali coinvolte e con l’utenza tutta.
Sport Nuoto e Fitness ssd è comunque pronta a considerare la partecipazione ad attività e iniziative simili in futuro per lanciare un segnale forte alle istituzioni preposte al fine di trovare le soluzioni più adeguate volte a risolvere i problemi che stanno togliendo ossigeno alla categoria e stanno negando l’accesso al nuoto e allo sport ai frequentatori di tutte le età. Sport Nuoto e Fitness ssd si augura che l’impegno di tutti gli attori istituzionali conduca ad una risoluzione della perdurante situazione di crisi, così da poter salvaguardare l’importanza del nuoto e dello sport in genere intesi come momento di socializzazione, inclusione e, soprattutto, come strumento per il benessere, la salute e la prevenzione.